Come già ti avevo raccontato nella mia presentazione, la mia è una dispensa nella quale, agli ingredienti più tradizionali e “made in Italy”, affianco cibi, ingredienti e spezie di tutto il mondo.
Sono da anni appassionata di cucina internazionale e dei sapori di tutto il mondo, perché mi piace pensare che il cibo sia una sorta di passaporto, un lasciapassare goloso che mi permette di viaggiare attraverso le tradizioni e le culture gastronomiche di ogni paese.
Per questo nella mia dispensa non possono mancare il latte di cocco, per i miei curry, le spezie e i semi, per aggiungere sapore e profumo ad ogni boccone, i noodles, dagli udon alla soba, dai tagliolini di riso ai vermicelli di soia, da abbinare a verdure al salto o da servire in un ramen fumante. Infine i Dahl, legumi indiani da usare in deliziose zuppe, insalate e nelle mie immancabili polpette.
LA DISPENSA ETNICA
NOODLES
Udon, vermicelli di riso, di soia o di patata dolce, fino alla leggendaria soba, pasta di grano saraceno simile ai tagliolini, tipica della cucina giapponese. Al salto o in brodo, i noodles sanno sempre svoltare le mie cene. Mi basta aggiungere un soffritto base (aglio – cipollotto – zenzero) e arricchirli con verdura di stagione. Un salto nel wok con poca salsa di soia e il gioco è fatto.
I formati di pasta etnici sono anche protagonisti dei miei ramen da dispensa (dai un’occhiata in anteprima al mio ramen di stinco che ho pubblicato nel nostro libro Natale da dispensa)
LEGUMI E CEREALI
Accanto ai legumi italiani più tradizionali, affianco tutta una serie di legumi secchi di origine asiatica. Col termine Dahl si intendono proprio i legumi secchi (lenticchie, piselli e fagioli), protagonisti di molte ricette dell’Asia meridionale. Alcuni ricordano le lenticchie rosse, altri i piselli spezzati, altri ancora dei piccoli fagioli. Li utilizzo per curry e zuppe, spesso di matrice indiana, con latte di cocco e Masala.
Non possono mancare anche il riso Basmati e il riso Jasmine, entrambi a chicco lungo e profumatissimi, di noci il primo, di fiori il secondo.
LATTE DI COCCO
Lo acquisto in barattolo, è denso e molto profumato, indispensabile nei curry, indiani o thai, per dare quel sapore unico, avvolgente e comfort. Puoi sostituirlo con quello che trovi tra i latti vegetali, a patto che sia senza zucchero e che il sapore di cocco sia ben definito.
Lo uso per i miei curry (se vuoi dare un’occhiata li trovi tutti qui) dagli indiani a quelli thailandesi.
SPEZIE E SEMI
Le spezie sono il mio regno, da usare in miscele, come curry e Masala, oppure singolarmente. Sono ricavate da bacche, semi, frutti e corteccia di piante e arbusti e sono tantissime. Dal pepe allo zenzero, passando per curcuma, cumino, cardamomo, chiodi di garofano, anice, cannella, citronella, ginepro, noce moscata, peperoncino, liquirizia, rafano, senape, vaniglia, zafferano, aglio in polvere, paprika, macis… Ti lascio immaginare quanti usi e quante sfumature diverse possono dare ai tuoi piatti, trasformando ogni giorno le tue ricette in qualcosa di nuovo e differente.
I mix essenziali sono sicuramente la miscela per curry, i Masala orientali, le varianti mediorientali e africane (come le spezie Kebab, Berberè i il Raz el haout) e le 5 spezie cinesi.
Tra i semi immancabili: cumino, coriandolo, senape (gialla o nera) e sesamo.
Accanto alle spezie, un posto speciale è dedicato anche alle erbe aromatiche, ricavate dalle foglie verdi essiccate, come, origano (usato tantissimo nella cucina spagnola e latinoamericana), basilico, rosmarino, prezzemolo, salvia, timo, maggiorana, dragoncello.
ZENZERO &CO.
La mia nonna le chiamava “le verdure del sotto lavello”, perché era lì che teneva patate, cipolle e aglio. Chissà cosa direbbe oggi se vedesse la mia dispensa, piena di “cose strane” come la galanga, le radici di zenzero o quelle di curcuma. Golosa com’era, sono certa vorrebbe assaggiarle, magari in un soffritto con aglio e cipolla, base di tante ricette orientali.
SALSE E CONDIMENTI
La salsa di soia, che sicuramente conoscerai, la Teriyaki, perfetta per marinare e condire le pietanze alla griglia, la salsa d’ostriche, indispensabile per moltissime ricette della cucina cantonese o la piccantissima Sriracha. E non dimenticare la pasta di curry thai, rossa, gialla e verde, dove la verde, contrariamente a quanto penseresti, è la più infuocata.
UN CONSIGLIO
La mia è una dispensa sfusa, fatta di barattoli e bottiglie che lavo e riutilizzo per conservare i miei ingredienti preferiti su una mensola della mia cucina. Una soluzione esteticamente bella, ma che espone gli ingredienti alla luce solare e ad un deterioramento più veloce. Non solo, se si dimentica di segnare la data di scadenza si avrà sempre il dubbio amletico circa la loro conservazione.
E allora fai come me: segna sempre sul fondo del contenitore o all’interno del suo tappo, l’ingrediente, la sua data di scadenza originale ed eventuali tempi di cottura.